I trasporti sono fondamentali per la nostra economia e per la nostra vita personale, ma, come molte altre attività umane, producono una quantità significativa di emissioni di gas serra. Nel 2016, infatti, i trasporti hanno rappresentato il 16,2% del totale delle emissioni mondiali di gas serra (fonte: Climate Watch e World Resources Institute 2016). Il 96% delle emissioni di gas serra causate dai trasporti è costituito da CO2 derivante dalla combustione dei carburanti (fonte: Rachid Lamrini). In Francia, i trasporti sono il principale responsabile delle emissioni di gas serra. Secondo i dati dell'inventario CITEPA, il 29% delle emissioni di gas serra della Francia proviene dal trasporto stradale. 

Riesci a immaginare quanto potremmo ridurre le emissioni globali se riuscissimo a elettrificare l'intero settore del trasporto su strada e a passare a un mix elettrico completamente decarbonizzato? Possiamo farlo anche noi! Per questa ragione è imperativo che il settore dei trasporti faccia parte della soluzione, ed è per questo che siamo qui. 

Anche i governi lo capiscono e alcuni stanno lavorando per attuare politiche lungimiranti e altre misure che mirano a raggiungere la neutralità carbonica e la decarbonizzazione del trasporto terrestre entro il 2050. Tanto a livello mondiale (Accordo di Parigi del 2015), quanto a quello europeo (Green Deal europeo, regolamento europeo CAFÉ) o francese (Legge sulla mobilità, Legge sull'energia e sul clima, Strategia nazionale a basse emissioni di carbonio), le leggi e le strategie vengono approvate e le case automobilistiche non hanno altra scelta che adeguarsi.

Nel 2020 è stato introdotto in tutta Europa un nuovo regolamento, il CAFE (Corporate Average Fuel Economy), sulle emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri. Stabilisce sanzioni pecuniarie per i costruttori in caso di mancato rispetto di una soglia media di emissioni di CO2 di 95 gCO2/km contro 110 g CO2/km (fonte ICCT). In Francia, la Legge di Orientamento alla Mobilità promulgata nel 2019 fissa l'obiettivo di porre fine alle vendite di auto private e veicoli commerciali leggeri che utilizzano combustibili fossili entro il 2040.

In questo contesto, i veicoli elettrici che utilizzano energia elettrica decarbonizzata sono considerati una delle soluzioni a breve termine più efficaci per rispondere a questi obiettivi, ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e ridurre gli impatti negativi del traffico automobilistico sul nostro clima. Costituiscono, in parte, anche una risposta all'esigenza di migliorare la qualità dell'aria e di ridurre l'inquinamento acustico nelle nostre città. Anche l'industria che sta nascendo per produrre questi EV sta venendo implementata tenendo conto della sostenibilità: una situazione vantaggiosa sotto ogni aspetto.